La ragazza col peluche

La ragazza col peluche

Prezzo di listino
€12,00
Prezzo scontato
€12,00
Prezzo di listino
Esaurito
Prezzo unitario
per 
Imposte incluse.

Titolo: La ragazza col peluche
Autore: Nicola Binda - Sara Capasso
Pagine: 120
Pubblicazione: Marzo 2017
Prezzo: 12,00 euro
ISBN: 9788899245160
Collezione: Varie

Leo. Quarant’anni, un buon lavoro, un attico vicino alla Scala a Milano e una casa al mare, un amore sfrenato per la sua squadra del cuore, sempre in curva, cuore in gola e adrenalina. È nonno Giovanni a crescerlo e ad amarlo, un nonno donnaiolo e con non pochi vizi ma innamorato del nipote, un nonno presente in ogni prima volta importante, un nonno che rimpiazza quel padre indifferente, austero come i suoi gessati, che non ha mai fatto veramente parte della sua vita.
Rebecca. Giovane studentessa universitaria, uno squallido bilocale da cui si vede solo smog ed asfalto, un peluche che si porta dietro da sempre insieme alla possibilità di un futuro migliore. Scappa da qualcosa, Rebecca. Una famiglia difficile, un segreto, un passato di cui vergognarsi.
Le loro vite si intrecciano, si compensano, fino a che Leo fa un incontro che cambierà tutto. Conosce il mondo del calcio scommesse, soldi facili, che sporcano quello sport che lui tanto ama. Entrerà in un vortice di bugie e di violenza che porterà anche Rebecca faccia a faccia col proprio passato.

Nicola Binda è un cinquantenne (abbondante) cresciuto con la passione del calcio, trasmessa dal padre Giulio. E’ riuscito a seguire questo sport facendo il giornalista e dedicando tutta la vita a La Gazzetta dello Sport: il primo articolo con i pantaloni corti, a 17 anni, l’assunzione a 23. Troppo generico però parlare di calcio come passione. Ha sempre seguito soltanto le categorie sotto la Serie A: prima la Serie C, poi anche la Serie B, sempre i dilettanti. Insomma, dove c’è passione e quel contatto umano che sopra si è perso. Pubblica dal 1990 un almanacco (del calcio, ovvio) che si chiama Uomini e Gol, è docente a Coverciano ai corsi per Direttore sportivo (spiega come tenere i rapporti con i giornalisti), è spesso ospite di radio e tv locali e nazionali, che lo considerano – non secondo lui, mai contento – uno dei massimi esperti di quelle categorie. E’ tifoso sfegatato dell’Omegna, ne è stato anche presidente e per lei fa tutto ciò che condanna da giornalista. Cos’è l’Omegna? E’ la squadra della sua città sul lago d’Orta, dove vive con la moglie e le figlie Chiara e Alessandra, e dove ha conosciuto Sara.

Sara Capasso, scomparsa a 25 anni, è nata e cresciuta ad Omegna. Dopo essersi diplomata al liceo classico nel 2011, sì è iscritta alla facoltà di Sociologia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Pochi anni fa ha scoperto di essere malata di una forma rara di linfoma e da qual momento la sua normalità è diventata la stanza dell’ematologia. Ama leggere e scrivere da sempre: diari, fogli, libri, post-it, muri di casa, su qualunque superficie disponibile di fronte alle parole che quando arrivano non bussano mai e non hanno tempo di aspettare. Scrivere una storia è un modo per dire qualcosa che a volte non sappiamo nemmeno di pensare, è mettersi a nudo di fronte a se stessi, prima ancora che ai lettori. Le parole in questo libro, sono arrivate sempre di notte: momento particolare per mettersi al computer, ma di notte, negli ospedali, non si dorme mai.

Prodotto correlato: Il veleno nella rete